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martedì 30 ottobre 2012

TBE12: alla scoperta di Genova



La seconda edizione del Travel Blogger Elevator 2012 si è tenuta a Genova. Tutte le novità legate all’evento e il fatto che questa volta fosse di carattere internazionale, mi hanno spinto a partecipare con una rinnovata curiosità.
Anche se la mia partecipazione è dovuta soprattutto a motivi lavorativi, conoscendo già la realtà ne ho approfittato per aggiornarmi sullo stato delle cose.
L’iniziativa è durata ben 4 giorni e questo basta a far capire che è cresciuta molto. Complimenti a Michele Aggiato e a tutti gli altri collaboratori!
Personalmente, quest’anno, ho fatto una scelta un po’ diversa: ho dedicato un’intera giornata al Tbe12 e mi è servita molto. Ho incontrato nuovi e “vecchi” blogger, locali e internazionali, sono tornata piena di idee e soprattutto ho avuto occasione di approfondire alcune tematiche che dalla precedente edizione erano rimaste un po’ in sospeso. Molti blogger sono cresciuti, alcuni da soli, altri insieme, fino al punto di organizzare una vera e propria rete (#iofacciorete). 
Il resto del weekend l’ho dedicato interamente a gustarmi Genova, una città che mi ha sempre incuriosito, di cui ho sentito pareri contrastanti e che, devo dire, mi ha entusiasmato.
Io adoro le città portuali, un po’ decadenti, degradate a tratti, ma sempre piene di fascino. A Genova ho camminato molto e l’ho fatto piacevolmente.

vista dal Grand Hotel Savoia
Genova è modernità e tradizione assieme. In cinque minuti si passa dal centro affollato alle stradine più desolate che ci si possa immaginare. I vicoli di Genova sono pittoreschi in un modo davvero particolare: cenci e abiti appesi ad un filo, da una finestra all'altra  Un disordine così caratteristico che in qualche modo va ad “aggiustare” il resto del quadro, quasi fosse una cornice.

Porto di Genova

Cosa vedere a Genova?
Per i più tradizionalisti e per chi non l’avesse mai visto, c’è l’Acquario di Genova
L’ingresso costa 19 euro ma io lo consiglio soltanto a coloro che non hanno mai visto un acquario. Io, ad esempio, avendo già visto l’Oceanario di Lisbona, sono rimasta un po’ delusa.
Io consiglio sicuramente una visita ad Eataly, dov'è disponibile un bel ristorante con vista sul porto, gelato fresco e tanti prodotti Slow food di alta qualità. Ribadisco,la vista dall’alto è spettacolare.
Altro motivo per visitare Genova da ora fino al 24 febbraio 2013 è sicuramente la mostra di Mc Curry che non mi sono lasciata scappare e che mi ha lasciato davvero entusiasta per l’allestimento, oltre che per la bravura dell'artista!

Una delle famose immagini di Mc Curry


sabato 13 ottobre 2012

Agriturismo Cergallina. Dove mangiare nei dintorni di Piacenza

Vista dalla terrazza
Un Agriturismo dove si mangia bene senza spendere troppo, facilmente raggiungibile e a pochi km da Vigoleno, per far visita al suo castello e assaggiare il tipico Vin Santo.

Ultimamente ho poco tempo per viaggiare. Questo però non significa per forza che io debba stare in casa. Le domeniche le dedico, quando posso, alla scoperta di gioiellini vari, a poca distanza da Milano. Questa volta, abbiamo deciso di partire: direzione Colli Piacentini. Il programma prevedeva una visita a Vigoleno, al suo castello, una passeggiata fra le sue mura e una degustazione del suo rinomato Vin Santo.

Di questo però vi parlerò più avanti, ora mi preme consigliarvi un agriturismo come si deve. Lo sceglierete se il vostro obiettivo è mangiare bene, sentendovi a casa. Per raggiungerlo troverete stradine sterrate, ma larghe e completamente sgombre. Il panorama è davvero uno spettacolo, tutt'intorno regnano i colli e le distese verdi che somigliano a veri e propri campi da golf. Parcheggiata l'auto, si percorre una stradina che porta direttamente alle stalle e al porticato. Veniteci se gli animali non vi infastidiscono perché ad accogliervi, oltre agli asinelli e ai cavalli ci sono due bellissimi cagnoloni San Bernardo, una simpatica meticcia e una manciata di gattini, tutti molto curati e puliti. 



L'agriturismo è una vecchia fattoria ristrutturata con adiacenti le villette dove poter soggiornare in assoluto relax. Per soggiornare all'agriturismo troverete tutte le info sui prezzi qui cergallina.com/prezzi
La cosa simpatica è che i pacchetti proposte per il pernottamento sono suddivise con i nomi degli animali della fattoria :)
La struttura gode di un ampio terrazzo con tavolini per gustare un aperitivo nell'attesa di entrare a mangiare. L'interno è arredato in stile rustico, i tavoli sono lunghi e rettangolari di legno antico e nell'angolo in fondo alla sala c'è un area relax con caminetto e riviste. L'ambiente è molto luminoso grazie alle vetrate che danno sui colli.
Il cibo è servito dalla simpatica proprietaria dell'agriturismo che a voce vi elencherà il menù del giorno. Più che esser serviti, in realtà verrete viziati. Nel nostro caso con pane all'aglio bello caldo, pane integrale fatto in casa..morbidissimo e caldo anch'esso, sottaceti dell'orto, salumi e poi tortelli a treccia con ricotta e spinaci, ottimi e soprattutto enormi. Come secondo piatto ci è stato servita grigliata composta da coppa di maiale e luganega, il tutto abbinato a due vini a scelta fra un bianco e un rosso. Per concludere, una torta sbrisolona, caffè e amaro locale a base di prugne. Per maggiori info sul menù guardate qui cergallina.com/atavola

Tutto il pranzo ci è costato 35€ a testa e una passeggiata digestiva nei campi adiacenti. :)

Accedete direttamente al sito dell'agriturismo: cergallina.com

Azienda Agrituristica CERGALLINA Località Cergallina, 1 - 29010 Vernasca (PC)
Cell. 333/2817049 - Fax 0523 898198 - E-m@il: info@cergallina.com










domenica 7 ottobre 2012

WEEK END A BRUGES: PASSEGGIATE, CIOCCOLATO E TANTA BIRRA

Centro di Bruges
Il Belgio proprio mi mancava. Ho sentito dire, in più di un’occasione, che ne valeva davvero la pena. Così, reduce da un’estate passata al lavoro ho preso al volo una vantaggiosa offerta di Ryan e messi insieme due straccetti sono partita per un week end a Bruges con veloce tappa a Bruxelles.

La piccola Bruges è andata al di là delle mie aspettative. Caratteristica, molto curata, turistica..quello si, ma così perfetta nell’insieme da sembrare una bomboniera. Camminando in alcune stradine che dal centro si diramano nei dintorni di Bruges, sembra che il tempo si fermi. E’ anche romantica, Bruges. Per via dei suoi vicoletti, dei suoi pittoreschi scorci e dei suoi tanti canali è soprannominata la Venezia del Nord (si, anche lei..che fantasia né?!). In due giorni la si gira sostanzialmente tutta. Io l’ho vista sia con il sole che con la pioggia e devo dire che in entrambi i casi, Bruges resta romantica e unica nel suo genere. Cosa fare a Bruges? Sicuramente tante passeggiate. Se siete dediti ai musei, anche a quelli un po’ “farlocchi” qui potete scegliere fra quello della cioccolata, quello dei diamanti - il più interessante e interattivo a mio parere –, quello delle luci e quello delle patatine fritte. Poi bere birra! E’ risaputo che quella belga è fenomenale. Gli amanti del liquido ambrato non potranno fare a meno di provarne svariati tipi. Per gustare la vostra birra, oltre ai localini che troverete a migliaia in tutta Bruges, vi consiglio l’estroso 2Be: ottima posizione, con possibilità di sedersi sia all’interno che all’esterno, affaccio sul canale e negozio adiacente dove fare acquisti di ogni tipo. Un’altra birreria che vi posso consigliare, è la Rose Red, appartenente all’albergo in cui ho soggiornato: il Cordoeanier. Non potrete sicuramente scordarvi di fare tappa in una delle centinaia di cioccolaterie e pralinerie di Bruges... questa è anche la città dei golosi!


L'interno del "2Be"
Per mangiare a Bruges, non ho ristoranti particolari da consigliarvi…ce ne sono molti e bisogna stare attenti ai menù turistici che sono molto, molto frequenti. Per quanto mi riguarda, in due giorni ho avuto la fortuna di capitare in posti gradevoli e con menù abbastanza ricercati. Se vi piacciono le cozze, Bruges e Bruxelles fanno al caso vostro: qui le servono in mega pentoloni da un kg, alla birra, al vino bianco o ad altre specialità, accompagnate da patatine fritte.
Nove su dieci, rimangono incantati da Bruges…io sono fra quelli!
Bruges dista da Bruxelles circa un’oretta di treno – per dieci euro circa di biglietto – e il paesaggio che si può ammirare è davvero particolare: mucche al pascolo, prati verdi e casupole dai tetti marroncini. Bruxelles è cosmopolita e affollata. La mia è stata una toccata e fuga, giusto il tempo di aspettare il treno che mi portasse all’aeroporto. Quattro ore per vedere Grand Place, il Palazzo Reale, il piccolissimo Manneken Pis, pranzare in un ottimo ristorantino e passeggiare nei dintorni. A Bruxelles convivono in perfetta armonia, stili come il gotico e il barocco. Se mai vi venisse in mente di andare al museo della birra, datemi retta, cambiate idea a meno che non vogliate farvi qualche risata e bere un’altra birra compresa nel prezzo di 5€.  Di sicuro non imparerete niente di utile circa la storia della birra! 



Per vedere l'album fotografico completo clicca qui
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