Google+

mercoledì 27 marzo 2013

Palermo con gusto. Dove provare lo street food migliore


Palermo a testa in sù
Palermo è una città che ti strega, che ti entra dentro, percorrendo le sue strade la senti viva e ti accorgi che la sua decadenza va di pari passo con la sua magnificenza. 

Palermo è una delle città italiane che più mi è rimasta impressa. 
La prima volta, entrando a Palermo, ho iniziato a vederla e solo qualche ora dopo ho iniziato davvero a sentirla. Le sue case diroccate, la sua fatiscenza perfetta, i suoi maleodoranti vicoli ristagnanti di acqua che sa di pesce dopo una giornata di mercato, la sua capacità di sbatterti in faccia la sua bellezza pur rimanendo così com’è. Sei bella Palermo, anche se non fai nulla per sembrare perfetta.
Se vi trovate in questa città e non siete gente schizzinosa, se preferite il cibo di strada, addentato mentre guardate i mercanti che fanno a gara a chi fa la voce più alta e se non siete di quelli che per mangiare devono spendere cifre da capogiro, io vi consiglio di provare lo street food.

Mercato Vuccìria
Il cibo è davvero buono e in più avrete la possibilità di calarvi nel ruolo di chi è lì perché passava per strada, senza fare troppo da turista!
A Palermo i mercati non mancano affatto, perdetevi nei loro meandri e provate arancini, pane e panelle (frittelle di farina di ceci servite nel pane), polipo bollito o alla griglia, frittura di pesce e, se veramente siete dei fighi, provate anche la frittola!

Dall'alto a sx pane e panelle, la Frittola, mercato di Palermo e  i famosi arancini!

Cos’è la frittola potete scoprirlo anche da lontano. Se camminando vi capita di imbattervi per caso in un gruppo di gente chiassosa che gesticola intorno ad un cesto coperto da stracci, mentre un uomo prende una manciata di qualcosa (forse carne) e ponendola su un pezzo di carta oleata la porge ai clienti, vuol dire che vi trovate al cospetto di un frittolaro :)
La frittola non è altro che una preparazione, che risale al ‘500, derivata dalla lavorazione degli scarti di vitello macinato, bollito e poi fritto nello strutto. Il tutto viene posto in un cesto di vimini, condito con spezie e servita a mano.
Che ne dite, siete pronti per la cena palermitana on the road?

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...