Google+

domenica 18 dicembre 2011

Marsa Alam “la baia delle bandiere”

Testo e foto: Elisabetta Ferrari

La prima volta che sono stata sul Mar Rosso, ad Hurgada, sono rimasta abbastanza delusa. Ho trovato questa località un vero e proprio concentrato di grandi alberghi che hanno massacrato la costa.
Nell’ottobre 2009, avendo una settimana disponibile, io e mio marito abbiamo deciso di ritornare sul Mar Rosso ma questa volta abbiamo optato per Marsa Alam. Una vacanza così indimenticabile da farmi venire il “mal d’Egitto”.
Lo sviluppo turistico a Marsa è iniziato solo nei primi anni del 2000 e fortunatamente stanno ancora rispettando l’ambiente infatti, rispetto ad Hurgada, la costa non è certo un susseguirsi di alberghi e villaggi e le strutture presenti sono state realizzate in perfetta armonia con lo stile architettonico del luogo.
Situata quasi al confine con il Sudan, è sicuramente una zona ancora incontaminata rispetto ad Hurgada e Sharm, è un un vero “paradiso” dove deserto e mare prevalgono su tutto.

Antico villaggio di pescatori Marsa Alam, che in arabo significa “baia delle bandiere”, veniva chiamata così perché la popolazione locale era solita elevare bandiere per consentire alle piccole barche in mare di trovare la via del ritorno.  In passato la popolazione si occupava di pesca e pastorizia ma la maggior parte erano minatori che lavoravano nelle antiche miniere di marmo e fosfati situate nella zona interna del deserto.
Partendo dall’aeroporto in direzione sud, seguendo la costa che porta verso Quesir e Berenice, in alcuni punti mi sembrava di essere immersa in un “paese lunare”,  ed è stato molto suggestivo il panorama offerto dal contrasto del deserto roccioso che termina nelle acque cristalline del mare.  Ho capito subito di aver scelto la destinazione giusta per trascorrere una vacanza di totale relax in mezzo al nulla.
Il primo giorno trascorso in questo paradiso siamo rimasti incantati dai colori, dai riflessi e dalla trasparenza dell’acqua cosi, terminata la colazione, ci siamo subito tuffati in mare con pinne e maschera alla scoperta delle diverse varietà di pesci tropicali. Lungo questo litoraneo il mare è caratterizzato da fenomeni di alta e bassa marea. 
Durante l’alta marea è possibile fare snorkeling  anche senza dover oltrepassare la barriera corallina. Il mare è davvero ricco e non è indispensabile fare immersioni per incontrare pesci come razze, branchi di barracuda, i coloratissimi pesci napoleone, i pesci pappagallo e molti altri. Ricordatevi di non entrare mai in acqua senza scarpette perché ci sono moltissimi ricci!
Una mattina, arrivati in spiaggia, ci è sembrato di scorgere due pinne affiorare dall’acqua così, muniti di macchina fotografica, siamo immediatamente entrati in acqua e ci siamo subito resi conto che si trattava proprio di una coppia di “cuccioli” di squalo dalla pinna nera. 
Due cuccioli, ma già di 1,5 mt di lunghezza! 
Nei giorni seguenti, durante le diverse passeggiate in mare per rilassarci e godere della piacevolissima temperatura dell’acqua, ci siamo accorti che ogni mattina, verso le 10, i due squaletti facevano il solito giro e così abbiamo potuto ammirarli in più di un’occasione. 

L’area di Marsa è caratterizzata da diverse baie e la più famosa è sicuramente Abu Dabbab.  In questo punto è possibile incontrare, in alcuni periodi dell’anno e se si è fortunati, oltre alle tartarughe giganti il “grande” Dugongo

Chiunque sia stato a Marsa sa di cosa, anzi di chi sto parlando!! Si tratta di un mammifero di notevoli dimensioni ma sicuramente innocuo, che per secoli è stato oggetto di caccia, infatti oggi è a rischio estinzione. Purtroppo durante la nostra giornata trascorsa a fare snorkeling in questa baia non sono stata così fortunata da incontrare questo buffo esemplare. Pare infatti che sia molto timido!
Dopo giorni dedicati al mare e ai pesci, il giorno prima di ritornare a casa, abbiamo deciso di fare un’escursione all’interno del deserto. Siamo partiti nel primo pomeriggio, a bordo di una “comoda” jeep, ed attraversato sentieri fuori strada per raggiungere alcuni punti strategici per ammirare il fascino del deserto roccioso.  Lungo il tragitto  abbiamo fatto una sosta per visitare un tipico villaggio beduino e partecipare ad alcuni momenti della loro vita quotidiana. Ci siamo potuti dissetare con il famoso karkadè freddo, direi molto rigenerante considerando il caldo torrido! L’escursione è proseguita con la cena in una tipica tenda berbera e, dopo cena, abbiamo osservato l’immenso cielo stellato con l’ausilio di un telescopio professionale al buoi del deserto.
Mi sento di consigliare questa meta a chiunque voglia trascorrere una settimana in totale relax, circondati solo da un mare quasi totalmente incontaminato e dal deserto roccioso che segue tutta la costa che offre panorami suggestivi soprattutto all’alba e al tramonto.
Informazioni utili:

DOCUMENTI E VISTI
I cittadini italiani possono entrare in Egitto anche con la carta di identità. Entrambi i documenti devono avere validità minima 6 mesi dalla data di ingresso nel paese.
Chi viaggia con carta di identità deve accertarsi che quest’ultima sia valida per l’espatrio e deve avere con sé 2 foto recenti formato tessera e 1 fotocopia della carta d’identità. In caso di carta di identità elettronica il certificato di proroga allegato (estensione della validità) non è riconosciuto valido dalle autorità egiziane, così come non saranno ritenute valide le carte d’identità cartacee dove è stato inserito il timbro di proroga della validità.
I cittadini italiani possono ottenere il visto turistico all’arrivo negli aeroporti egiziani; tale visto ha validità di 30 giorni e per una singola entrata nel paese. Se avete acquistato un classico pacchetto vacanza il tour operator provvede all’acquisto del visto. In alternativa le procedure sono semplici: si compra il visto presso una delle banche presenti all’aeroporto di arrivo prima di passare il controllo passaporti; il costo varia da 15 a 50 Dollari USA in base alla nazionalità.
E’ necessario ottenere il visto prima dell’arrivo presso il Consolato o l’Ambasciata più vicini al vostro luogo di residenza se la vostra nazionalità non dà diritto all’ottenimento di un visto turistico all’arrivo o se necessitate di un visto con entrate multiple.
Ricordiamo anche che  è necessario avere sempre con sé il documento di identità con cui siete entrati nel paese se viaggiate da una città all’altra in Mar Rosso o avete intenzione di visitare i parchi nazionali in Egitto al fine di superare i posti di controllo posti all’entrata ed all’uscita dei centri urbani.
I bambini devono essere in possesso del proprio passaporto; in alternativa e solo qualora viaggiassero con uno dei genitori, i bambini possono viaggiare con il passaporto del genitore che li accompagna, nel qual caso non necessitano di visto.

CONSIGLI SANITARI
Ai viaggiatori che arrivano dall’Europa non è richiesta alcuna vaccinazione per entrare in Egitto. Almeno un ospedale di zona è disponibile nelle maggiori stazioni turistiche. La maggior parte degli alberghi offrono un servizio medico, un dottore che può occuparsi di voi con una semplice telefonata e che saprà dove indirizzarvi in caso di trattamento specialistico o ospedaliero.
Suggeriamo sempre di portare con sé un kit pronto soccorso per le emergenze (dalle pomate antiscottature a quelle contro le punture di insetti, ma anche pastiglie per il mal di mare o per i disturbi intestinali). Se le vostre condizioni di salute impongono una regolare assunzione di farmaci, vi consigliamo di portarli sempre con voi, e di procurarvi una scorta sufficiente di tutti i farmaci di cui avete bisogno per tutta la durata del vostro viaggio, in quanto non tutti i farmaci potrebbero essere reperibili in Egitto.

PRECAUZIONI IGIENICO-SANITARIE
Non esponetevi a lungo ai raggi del sole, coprite il corpo e la testa con indumenti di lino o cotone; sarebbe bene indossare una t-shirt se restate a lungo in mare. Il clima in Mar Rosso è piacevolmente secco, facendovi sentire a vostro agio anche se esposti al sole.
• Usate una crema solare molto filtrante, occhiali da sole e bevete tantissima acqua per evitare la disidratazione, che può indurre a problemi di salute ed è la causa principale di molte patologie. L’acqua corrente non è potabile in Egitto, ma l’acqua in bottiglia ha un prezzo molto abbordabile ed è sicura e disponibile ovunque.
Evitate di bere bibite ghiacciate e fate moltissima attenzione all’aria condizionata: i drastici cambiamenti di temperatura sono spesso causa di problemi intestinali e raffreddori.
• A seconda del vostro piano di viaggio e della stagione scegliete delle calzature adeguate; se avete intenzione di andare nel deserto, portate con voi scarpe da ginnastica o da trekking.
• Nei mesi invernali la sera fa freddo, ma può far freddo anche di giorno, specialmente se tornate da un bagno o da un’immersione; portate con voi delle felpe calde, pantaloni lunghi, camicie a maniche lunghe e scarpe chiuse.
Non camminate mai sulla barriera corallina, non toccate mai i coralli, non mettete le mani in cavità naturali, né a terra né in acqua. I coralli non sono pietre ma organismi viventi ed anche tra i coralli in superficie potreste incontrare delle specie estremamente velenose, come il pesce pietra.

ABBIGLIAMENTO
Si consigliano abiti freschi e leggeri e uno scialle o felpa per ripararsi dall’aria condizionata. Nei periodi invernali da novembre a febbraio sono necessari abiti più pesanti come pullover e giacca per la sera. Costume da bagno, copricapo, occhiali sa sole e scarpe comode per le escursioni.
L’Egitto è un paese musulmano ed è richiesto un abbigliamento adeguato; indossare almeno pantaloncini e maglietta quando non si è in spiaggia. Il topless è severamente vietato in tutto il Paese.

AMBIENTE
Una buona parte del litorale del Mar Rosso (sopra e sotto l’acqua) è stata dichiarata parco nazionale o appartenente a qualche protettorato. Il deserto ed il mare sono protetti da una serie di leggi che, se non rispettate, potrebbero portare a multe molto salate.

Regole da osservare in mare
• E’ vietato toccare qualsiasi materiale, vivo o inerte, al fine di proteggere sia l’ambiente circostante sia la propria immunità; i coralli sono vivi - sono animali e non rocce; accarezzare i pesci è una cattiva idea: il velo che protegge la loro pelle trasmette infezioni e batteri ed è facilmente distrutto dal tocco umano. Altri pesci, se disturbati, potrebbero risultare velenosi o pericolosi.
• Dalla spiaggia o dal mare è permesso raccogliere solo rifiuti; un corallo morto o una conchiglia vuota potrebbero essere di vitale importanza per l’equilibrio dell'ecosistema.
• E' vietata qualsiasi forma di pesca.
• E' proibito camminare sulla barriera corallina (oltre ad essere una cattiva idea: i coralli tagliano!).

Regole da osservare a terra
• Le mangrovie presenti sul litorale del Mar Rosso (Ras Mohammed, Nabq, El Gouna, Marsa Alam e Wadi Gimal) sono le uniche appartenenti a questa specie che vivono così a nord del globo terrestre. L’equilibrio in cui vivono è estremamente delicato, è quindi vietato toccarle o strapparle.
• E’ proibito toccare o strappare le piante nel deserto; appartengono ai beduini che sanno esattamente quando tagliarle ed utilizzarle come legna da fuoco ed altri compiti.
• E’ vietato qualsiasi tipo di caccia.

CLIMA
Durante gran parte dell'anno il clima è caldo e secco con massime che si aggirano sui 35/45°, specie nelle zone del Mar Rosso. Nei mesi invernali (dicembre, gennaio e febbraio) la temperatura media arriva ai 20°C sulla costa del Mediterraneo e fino a 26°C ad Assuan.

CUCINA
Grazie ai suoi numerosi sapori ed aromi la cucina egiziana è in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche. La sua varietà assicura di appagare tutte le preferenze. I piatti tipici “fool” e “falalfel” sono a base di riso, cipolle, legumi (soprattutto fave), ottime sono anche le carni di manzo o montone cotta alla brace o allo spiedo. La maggior parte delle strutture alberghiere propongono una cucina internazionale organizzando nell’arco della settimana cene a tema.

ELETTRICITA’
L’energia elettrica viene erogata a 220 volts.

FESTE NAZIONALI
L’Egitto è, per tradizione, un paese molto tollerante ed il litorale del Mar Rosso ospita una popolazione composta da individui provenienti da tutto il mondo. I giorni di ferie sono quindi un mix di feste musulmane, cristiane e risalenti a secoli fa. Gli uffici governativi seguono esclusivamente le feste ufficiali che sono un miscuglio tra quelle musulmane e quelle cristiano-copte. Il capodanno occidentale è festeggiato in tutte le città principali del paese e nelle cittadine turistiche del Mar Rosso. Il Natale cristiano si festeggia in tutte le destinazioni turistiche del Mar Rosso e nella maggior parte degli hotel situati in luoghi turistici. Le feste religiose e le ferie in generale non influiscono molto sui servizi turistici presso hotel, villaggi e siti storici, che di norma funzionano a pieno ritmo.
Il mese del Ramadan merita una menzione particolare. Il Ramadan si festeggia nel nono mese del calendario islamico che segue le fasi lunari e cade quindi in date diverse ogni anno. Per i musulmani è uno degli avvenimenti più importanti dell'anno, un mese dedicato alla purificazione, alla famiglia e agli amici. Per meglio onorare la ricorrenza della rivelazione del Corano, i fedeli non mangiano cibo, non bevono acqua e non fumano dal mattino fino a dopo il tramonto. Il digiuno viene interrotto con molti festeggiamenti al calar del sole quando famiglie, amici e conoscenti si radunano per l’Iftar (colazione) in ristoranti e in case private. Durante questo mese alcuni servizi potrebbero essere ridotti durante il giorno e alcuni negozi potrebbero essere chiusi fin dopo il tramonto.

Il giorno di chiusura ufficiale di banche, negozi ed uffici è il venerdì e sabato, ma nelle località turistiche quasi tutti i servizi sono aperti sette giorni su sette. Gli orari di apertura e chiusura variano da negozio a negozio, ma la maggior parte dei negozi, servizi e ristoranti rimangono aperti fino a notte inoltrata.

FOTOGRAFIA E VIDEO
E’ vietato riprendere aeroporti, postazioni militari, caserme, uffici pubblici; soprattutto nei piccoli centri la popolazione non gradisce essere fotografata. Si consiglia sempre di chiedere il permesso per filmare o fotografare dove non indicato nessun regolamento. Nelle tombe e nei musei non è consentito l’uso del flash. Cineprese e videocamere devono essere dichiarati in arrivo e in partenza dall’Egitto.

FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di un’ora in più rispetto all’ora italiana, che si mantiene anche in periodo di ora legale, seppure con qualche variazione di inizio e termine.

LINGUA
L’arabo è la lingua ufficiale ma la maggior parte degli egiziani parla inglese e nelle zone turistiche anche la lingua italiana è diffusa.

MANCE
La mancia in Egitto rappresenta un’istituzione non quantificabile, non si può negare a nessuno dal facchino, al cameriere, taxista, alla guida… E’ consuetudine dare una mancia se si rimane soddisfatti o se si richiede una particolare attenzione nel servizio.

SHOPPING IN MAR ROSSO
Quando si tratta di acquisti i turisti che si recano nelle maggiori località del Mar Rosso non hanno che l’imbarazzo della scelta: i tradizionali mercatini ed i moderni centri commerciali sono un vero paradiso per gli amanti dello shopping. Oltre ai possibili e numerosi acquisti vantaggiosi, lo shopping in sé in Mar Rosso è una vera arte: una sorta di cerimonia di corteggiamento in cui il commesso attrae il possibile cliente nel suo negozio. Il cliente viene fatto accomodare e gli viene offerto tè, caffè, karkadè o una bibita. Solo dopo un lungo periodo di conversazione si può iniziare a mercanteggiare. Solo pochi negozi hanno i prezzi fissi esposti, la maggior parte dei souvenir, dei prodotti tipici e di artigianato sono soggetti a dei prolungati rituali di patteggiamento.
Per tutti gli appassionati della casa, come me, in Mar Rosso potrete trovare una miriade di oggetti da acquistare per se o da regalare ad amici e parenti. Tappeti colorati di tutte le misure e prezzi, inclusi quelli dai disegni geometrici ed intricati tipici dei beduini perfetti per adornare la vostra casa; tavolini e piatti di rame cesellati con delicati disegni, scatolette di legno abilmente intagliate e decorate con inserti di madre perla; non mancano poi gioielli etnici e tradizionali (oro, argento e pietre semi-preziose); prodotti in pelle e velluto (borse, giacche e pantaloni) e uno svariato numero di souvenir tipici del Mar Rosso.
Rifiutatevi di acquistare qualsiasi souvenir proveniente dal mare. E’ severamente vietato vendere, acquistare ed esportare conchiglie, stelle marine, coralli, pesci palla o qualsiasi altra creatura, viva o inerte. All’aeroporto, i turisti trovati in possesso di questo tipo di souvenir saranno soggetti a multe salatissime inoltre, tutti coloro che saranno trovati con corallo e conchiglie non potranno entrare in egitto per 5 anni. Da notare che in alcune zone gli hotel distano parecchio dalle cittadine e lo shopping si limita quindi ai negozietti di souvenir all’interno dell’albergo stesso.

TELECOMUNICAZIONI E INTERNET
Connessioni internet, chiamate internazionali e contratti per telefoni cellulari sono a disposizione dei turisti nella maggior parte delle cittadine del Mar Rosso. Quasi tutti gli hotel hanno un Internet Cafè e/o la connessione per il proprio computer portatile direttamente in camera o in un centro business apposito. Inoltre nelle maggiori località del Mar Rosso ci sono Internet Cafè ad ogni angolo e la maggior parte resta aperta fino a notte tarda.
La compagnia di telefonia cellulare locale offre inoltre la possibilità di acquistare una linea temporanea ad un prezzo molto conveniente, che vi farà risparmiare sul costo proibitivo delle chiamate internazionali.

TRASPORTI
In tutte le località del Mar Rosso (escluso Hurghada ed El Gouna) non esiste alcun mezzo di trasporto pubblico eccetto i taxi, i quali giocano un ruolo fondamentale nel servizio di trasporti egiziano. Coprono diversi tragitti, sono più veloci degli autobus e partono a qualsiasi orario. I prezzi delle corse vanno contrattati prima di salire sulla vettura.
I taxi collettivi (minibus o pulmini con capienza di circa dodici persone) seguono delle rotte precise e vanno fermati sul ciglio della strada con un cenno della mano. Sono sicuramente il mezzo di trasporto più economico ma sicuramente anche il meno comodo!
In Mar Rosso sono presenti le principali agenzie di autonoleggio internazionali. Per noleggiare una vettura bisogna aver compiuto minimo 25 anni e possedere una patente internazionale. Guidare in Egitto è sconsigliato agli automobilisti poco esperti e a chi ha problemi di cuore! La regola principale è che non ci sono regole! Non allontanatevi dalla strada segnata e non avventuratevi nel deserto senza una guida: nel deserto sono ancora presenti mine lasciate durante guerre precedenti.
Il mio consiglio in caso di lunghi tragitti è di affidarsi al tour operator che ha organizzato la vostra vacanza o ad agenzie locali affidabili.

VALUTA E CARTE DI CREDITO
La moneta ufficiale è la lira egiziana, abbreviata LE (Livre Egyptienne) o EP (Egyptian Pound), chiamata localmente anche “ghinea”. 1 LE = 100 piastre.
In Egitto, specialmente nelle zone turistiche, non è difficile trovare sportelli bancomat, dai quali è possibile prelevare contante esclusivamente in valuta locale. E’ possibile cambiare la maggior parte delle valute europee presso le banche e negli uffici di cambio.
Gran parte delle attività commerciali accetta pagamenti in euro, dollari e sterline inglesi. Negozi e ristoranti locali richiedono pagamenti in contanti, mentre quasi tutti gli alberghi accettano anche le carte di credito, principalmente Visa e Master Card (l’American Express non è diffusa).



Se ti è piaciuto questo articolo, potrebbe anche interessarti: Marsa Habiba Beach Resort, la recensione

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...