Immaginate di trovarvi catapultati improvvisamente in terra spagnola. Va bene ovunque, non crucciatevi. Sono disposta a giocarmi qualsiasi cosa affermando che ovunque voi vi troviate, riuscirete a cogliere l'occasione per fare fiesta.
Prendete Madrid, ad esempio, splendida capitale che strizza l'occhio al turismo artistico e culturale. Ma com'è -direte - che questi Madrileñi han sempre voglia di far festa?
Beh, sfido chiunque ad uscire dalla tirannia franchista senza la voglia di rivoluzionare le cose. In effetti a Madrid è andata proprio così. Il Carnevale madrileño, ad esempio, che nasce ai tempi del Medioevo, fu proibito proprio durante questa dura dittatura, con il risultato che si è poi ricominciato a festeggiarlo a partire dal 1976 e le celebrazioni sono andate crescendo in fastosità!
Questa festa, come le altre del resto in questa entusiasmante città, si tinge nei giorni dal 3 al 9 marzo e nel week end precedente il martedì grasso (5-6 marzo), dei mille colori dell'arcobaleno.
Per chi ha intenzione di farci un salto, consiglio di non perdersi le sfilate delle maschere con la rappresentazione della battaglia tra don Carnal e doña Quaresima e soprattutto, cosa alla quale non ho mai avuto l'occasione di assistere, il Baile de disfraces organizzato dal Circolo di Belle Arti madrileno, che si terrà la notte del sabato del 5 marzo nel Salone del Ballo e la Sala de Columnas o la Pecera del Circolo di Belle Arti a Madrid. Durante la serata ci sarà anche la possibilità di partecipare alla gara di costumi.
Prendete Madrid, ad esempio, splendida capitale che strizza l'occhio al turismo artistico e culturale. Ma com'è -direte - che questi Madrileñi han sempre voglia di far festa?
Beh, sfido chiunque ad uscire dalla tirannia franchista senza la voglia di rivoluzionare le cose. In effetti a Madrid è andata proprio così. Il Carnevale madrileño, ad esempio, che nasce ai tempi del Medioevo, fu proibito proprio durante questa dura dittatura, con il risultato che si è poi ricominciato a festeggiarlo a partire dal 1976 e le celebrazioni sono andate crescendo in fastosità!
Questa festa, come le altre del resto in questa entusiasmante città, si tinge nei giorni dal 3 al 9 marzo e nel week end precedente il martedì grasso (5-6 marzo), dei mille colori dell'arcobaleno.
Per chi ha intenzione di farci un salto, consiglio di non perdersi le sfilate delle maschere con la rappresentazione della battaglia tra don Carnal e doña Quaresima e soprattutto, cosa alla quale non ho mai avuto l'occasione di assistere, il Baile de disfraces organizzato dal Circolo di Belle Arti madrileno, che si terrà la notte del sabato del 5 marzo nel Salone del Ballo e la Sala de Columnas o la Pecera del Circolo di Belle Arti a Madrid. Durante la serata ci sarà anche la possibilità di partecipare alla gara di costumi.
Sepoltura della Sardina, Goya |
Un altro evento che mi ha sempre incuriosito tanto, è quello relativo alla fine del Carnevale che in questa città viene celebrato il mercoledì delle ceneri (9 marzo) con la "Sepoltura della Sardina", tradizionale cerimonia che letterarmente brucia i vizi e i divertimenti, lasciando spazio alla Quaresima. In realtà questa tradizione si trasforma in un'ulteriore occasione per festeggiare. Si tratta di processioni dove la gente si veste a lutto per mettere al rogo enormi sardine di cartapesta. Alla fine del rituale, si da il via a danze, musica e fuochi d'artificio.
Insomma, riassumendo tutto l'insieme di festeggiamenti che i madrileñi hanno in serbo per il Carnevale, mi è venuta ancora più voglia di cercare e sperare di trovare un buon volo economico per riuscire a farci una capatina.
Venite con me?
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