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giovedì 22 marzo 2012

Bottega del vicoletto ad Alba

Alba è una città tutta da scoprire che potrete apprezzare in tutte le sue qualità sia in settimana che durante il week end. Ad Alba, come ho già detto QUI, c'è molto da vedere: dal Mercato della Terra, agli scavi archeologici di Alba sotterranea, al Museo Civico e anche solo i negozietti che durante il fine settimana si animano di gente che risale le arterie pulsanti del cuore della città.
Ad un certo punto, se dovesse venirvi fame (e vi verrà perchè l'aria è di quelle che invoglia a mangiare) potreste optare per un posticino come si deve, in realtà un ristorante stellato che la famiglia Boggione ha trasformato in bottega di alta gastronomia, che propone piatti freschi di tutti i tipi ad un prezzo abbastanza onesto.
Si può scegliere alla carta, oppure il menù del giorno a 26 euro, con la possibilità di avere la variante vegetariana a 25 euro e il menù del mare a 36 euro. I dolci sono fatti in casa e costano 5 euro l'uno. La scelta di vini locali è ampia.
Noi abbiamo iniziato da un antipasto composto da assaggio di insalata russa (che ho apprezzato anche se non ne vado matta) e vitello tonnato che viene servito con la salsina adagiata in un angolo e non come spesso si vede, cosparsa per tutta la fetta di vitello (particolare che trovo abbastanza stucchevole e stancante) . Come primo piatto, i ravioli al plin, curiosamente nominati in questo modo semplicemente perchè vengono fatti a mano e chiusi grazie ad una leggera pressione, un pizzicotto sulla pasta fresca. Ho provato questa tipologia di ravioli, sia con ripieno di formaggio (in questo caso) che di carne e devo dire che le mie papille gustative preferiscono nettamente il formaggio. Ma questi sono gusti personali.
Per finire abbiamo provato torta alla nocciola con sciroppo di cioccolato. Ottima.
La cosa bella di questo ristorante è che gran parte degli ingredienti vengono esposti a vista in modo da potersi fare un'idea di ciò che sarà il contenuto del proprio piatto. L'ambiente è ben tenuto e crea un perfetto mix fra modernità e tradizione.








Per vedere il reportage fotografico completo clicca QUI

3 commenti:

  1. Mhhhh...sarà anche l'ora, ma a me è venuta una gran FAME!!!

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  2. Articolo molto "gustoso"..non dimentichiamoci poi del famoso tartufo!!!

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  3. Giulia....a chi lo dici!
    Angelo..hai davvero ragione, io ancora non l'ho assaggiato il tartufo bianco, ma ci torno a breve e non mancherà di sicuro occasione!!!

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