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Il secondo giorno di permanenza piemontese è stato sicuramente il più impegnativo e ricco dal punto di vista del programma. Questo perchè essendo stato l'unico giorno che abbiamo vissuto per intero, è stato possibile pianificare più attività da far combaciare l'una con l'altra.
La nostra giornata è iniziata con il turbo grazie ad una stupenda colazione che ho descritto nella recensione dell' Agriturismo Cà San Ponzio (disponibile Quì).
Svegliarsi nell'enorme lettone matrimoniale e poter spalancare le persiane alla primavera ha influito e non poco sull'uomore con cui ho affrontato la giornata.
Vi dico solo che siamo saliti sul pullman alle 9.00 di mattina e siamo rimasti in giro per tutto il giorno percorrendo le tappe di un programma fitto fitto e molto interessante, senza neanche tornare per una sosta pre cena.
Che fatica è?!
Prima di tutto ci siamo diretti verso Alba per visitare il Mercato della Terra che comprende un pugno di bancarelle in armonia con la bella piazzetta che le ospita e che espongono nient'altro che tutta la qualità di prodotti alimentari sostenibili. Le produzioni provengono dalle aree circostanti Alba.
Se volete portarvi a casa un pezzo di Langhe e Roero quindi vi consiglio di farlo acquistando questi prodotti. Oltre ad andarvene con marmellatine di tutti i gusti, pacchettini di nocciole di tutti i formati, tome di formaggio stagionato e così via, avrete occasione di parlare direttamente con i produttori e rendervi conto di cosa vuol dire vivere per e del proprio territorio.
Ah, un dettaglio interessante che mi stavo dimenticando è questo: appena arriverete ad Alba, aprite bene le narici, non farete fatica a percepire l'invitante profumo di cioccolato che a folate proviene dall'adiacente Ferrero (per intenderci la fabbrica dolciaria).
Dopo aver toccato con mano il presente, siamo scesi in quel di Alba sotterranea per rivivere la città di un tempo fra scavi e racconti delle usanze del Medioevo, per poi raggiungere in un secondo tempo, il Museo Civico Eusebio snodandoci per le stradine che ospitavano il mercato settimanale.
Stanchi ma soddisfatti ci siamo concessi una pausa alla Bottega del Vicoletto (che ho recensito QUI).
Lasciata Alba, abbiamo raggiunto nuovamente Barolo per proseguire la nostra visita al Museo del Vino e al Museo dei Cavatappi.
Il WiMu si è davvero rivelato una sorpresa per la ricchezza degli allestimenti e per la facilità con cui fa addentrare anche i meno esperti, nel variegato mondo del vino. Andateci se vi trovate da quelle parti, ve lo consiglio!
Il Museo dei cavatappi è un piccolo spazio che raccoglie 500 esemplari di cavatappi ben custoditi, che se devo dire la verità, mi aspettavo abbastanza noiosetto. Sarà invece la capacità persuasiva della guida, oppure il fatto che i cavatappi abbiano più storia di quanto credessi, ma la visita è stata scorrevole e interessante.
Uno strano cavatappi multiuso - Museo dei Cavatappi |
Durante la seconda parte del pomeriggio ci siamo diretti alle Cantine Ceretto, per conoscere la realtà di queste aziende Vitivinicole. La Tenuta Monsordo è stata realizzata in un antico casolare ottocentesco che confina con una serie di vitigni che sembrano non finire mai. Da lassù la vista è meravigliosa e anche insistendo, non scorgerete neanche una strada.
Solo vigne, casolari e forse qualche leprotto, o un cinghiale.
E' quì che entrando ho avvertito il profumo del vino in barrique, la frescura degli ambienti delle cantine dove il vino riposa per anni e ho potuto ammirare la magnificenza dei panorami circostanti.
Abbiamo degustato vino abbinato a gustosissimi formaggi alla luce del tramonto su una veranda che affacciava sulle vigne, confrontandoci con gente del posto e facendo chiacchierate interessanti con un'armonia che solo quel mix di ingredienti, più del buon vino, posson donare. Potevo sperare qualcosa di più per entrare a pieno nella filosofia degli abitanti di Langhe e Roero?
La nostra lunga ma entusiasmante giornata si è conclusa all'Osteria La Boccabuona di Bra (che recensirò a breve QUI), dopo aver passeggiato per le vie illuminate e tranquille della città più grande del Roero.
Ho come l'impressione di avervi raccontato un millesimo di quella che è stata la mia esperienza in Langhe e Roero. Sicuramente un'esperienza differente, in una parte d'Italia che è un gioiello tutto da scoprire.
A presto con il racconto del terzo giorno a Santo Stefano Belbo
Indirizzi Utili:
Mercato della Terra di Alba (CN)
Piazza Pertinace
Tutti i sabati, dalle 9 alle 14; nel mese di ottobre 2011 anche la domenica per tutto il giorno.
Contatto: Italo Seletto, alba@mercatidellaterra.it
WiMu - Wine Museum
Castello Comunale Falletti di Barolo, Italia
Tel. +39 0173 38 66 97
Fax. +39 0173 38 07 14
info@wimubarolo.it
Museo dei Cavatappi
Piazza Castello, 4
12060 Barolo (CN)
ITALY
Tel: +39 0173 560539
info@museodeicavatappi.it
Ceretto Aziende Vitivinicole S.r.l.
Strada Provinciale Alba/Barolo
Località San Cassiano, 34
12051 Alba (Cn)
Tel. +39.0173.282582
Fax +39.0173.282383
ceretto@ceretto.com
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