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lunedì 10 giugno 2013

Breve guida dei Souk, fare shopping a Marrakech

Fare shopping a Marrakech è d’obbligo se vi piace girare per mercati affollati.
Dirigetevi convinti verso l’immenso labirinto dei souk e perdetevi ammirando i colori di borsette, babbucce lavorate in pelle, pashmine fatte a mano, orecchini d’argento ma anche tante imitazioni di marche famose.
Se cercate qualcosa da regalare, oppure solamente da portare a casa, potete scegliere fra un’immensità e mezza di prodotti naturali tra i quali spezie, foglie di tè essiccato di tutti i tipi, coloranti per tessuti,o se preferite  il famosissimo olio d’Argan che vendono in parecchi formati, sia puro che all’essenza di fiori.

Come ho già avuto occasione di consigliare, contrattare è alla base dello shopping a Marrakech. I venditori partiranno da un prezzo esagerato e cercheranno di mantenere una base, proponete anche prezzi abbastanza bassi per arrivare ad una buona cifra d’acquisto. Non offendeteli perché a quel punto penseranno che non vada neanche la pena di contrattare.

Non siate troppo insistenti con fotografie a persone e negozi
In alcuni punti all’interno dei souk, fotografare non è permesso. So che alcuni di voi fremono per scattare foto a oggetti e soggetti parecchio singolari, vi posso capire perché per me è lo stesso, ma abbiate rispetto per coloro che hanno a che fare con turisti ogni giorno e non sempre hanno piacere di finire nel mirino delle loro macchine fotografiche. Al massimo, chiedete il permesso, in ogni caso, capirete subito quando le foto non sono desiderate!

Un negozietto assolutamente da visitare
Questo ve lo devo consigliare perché è unico in tutta Marrakech. Si chiama La Caverne d'Ali Baba, non vi saprei indicare come trovarlo se non girando e lasciandovi guidare dal fato.
Si tratta di un piccolissimo spazio di un rigattiere, Alì Babà appunto, che assieme ai suoi fratelli gira per tutto il Marocco in cerca di oggetti vecchi. In questo buco di negozio si può trovare di tutto, in primis macchine fotografiche fra le più antiche, cavatappi, portachiavi, quadretti e cianfrusaglie varie ma, quello che mi ha più entusiasmato sono i cartelli che in Marocco vengono appesi  per indicare attività e i negozi. Sono tutti dipinti a mano e non ne esiste uno che sia identico all’altro.

La Caverna d'Ali Baba
Le macchine fotografiche raccolte durante i suoi viaggi

Le targhette dipinte a mano

Non so perché mi abbiano colpito così tanto queste ferraglie, ma il solo pensare che siano passate di mano
in mano e che ognuno di esse ha una storia propria, mi ha spinto anche a comprarne una.
Precisamente questa, che ora è in bella vista nella mia stanza dei viaggi 

La targhetta che ho acquistato: simbolo di un taxi a Marrakech

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